UIL convocata sì, sebbene come uditrice, presso l’Università degli studi di Bari, Aldo Moro. E’ scritto in una comunicazione che l’Ateneo ha inviato alle organizzazioni sindacali firmatarie, ma anche Uditrici (tra cui USB, UNICOBAS, FISI) per lo più non rappresentative.
Fermo restando che la UIL non risulta tra le firmatarie del CCNL Università, non può partecipare al tavolo della contrattazione, ma può partecipare alle riunioni in veste di “uditrice”, questo il senso della comunicazione che alleghiamo in calce da parte dell’Uni di Bari. Si tratta, sempre da quanto si legge, di una prassi consolidata, che cita un verbale dell’ateneo contenente tale possibilità.
L’Università, tra l’altro, chiama in causa la nota dell’ARAN (la n. 559 del 2024) pubblicata in anteprima dalla nostra redazione, nella quale ricorda che nel contratto “alla lettera c) dell’articolo 30 stabilisce che essa si svolge ‘tra il dirigente scolastico e, la componente sindacale, la RSU e i rappresentanti territoriali delle organizzazioni sindacali firmatarie del presente CCNL che costituiscono la parte sindacale”.
Una precisazione dell’ARAN che da parte dell’Università è stata intesa non escludere la veste di uditore da parte dei sindacati non firmatari e anche non rappresentativi. Una prassi che potrebbe essere accolta anche nelle scuole, se l’interpretazione dell’Università risultasse corretta, dal momento che i principi dei contratti Scuola ed Università in relazione alle contrattazioni integrative è identica.
Alleghiamo la comunicazione dell’Università